La lesione midollare, dalla fase acuta alla gestione domiciliare

Congresso a Milano (Lombardia) per Educatore professionale, Fisioterapista, Infermiere, Infermiere pediatrico, Medico chirurgo, Psicologo, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecnico educazione e riabilitazione psichiatrica e psicosociale, Terapista della neuro e psicomotricita dell'eta evolutiva, Tutte le professioni: La lesione midollare, dalla fase acuta alla gestione domiciliare

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Descrizione del congresso
La lesione midollare rappresenta una situazione drammatica, spesso conseguente ad eventi traumatici, che provoca una grave disabilità. I messaggi sensoriali e motori che interessano il movimento dei muscoli sono trasmessi e ricevuti dal cervello attraverso il midollo spinale; quando sopraggiunge un trauma spinale il flusso di informazioni viene improvvisamente interrotto, a partire dal punto in cui si verifica la lesione e di conseguenza i messaggi di movimento, di sensibilità, il controllo dell’intestino e della vescica, la funzione sessuale, la respirazione, la temperatura ed il controllo della pressione sanguigna – a seconda della gravità della lesione – si modificano istantaneamente. Se la lesione si verifica nella regione cervicale del midollo spinale – all’altezza del collo – ad essa consegue una tetraplegia, che provoca l’assenza o la limitazione di sensibilità e di movimento ai quattro arti, e nella zona immediatamente al di sotto della lesione. Per le lesioni che hanno luogo più in basso, nell’area toracica, la conseguenza è la paraplegia che non va ad inficiare la funzionalità degli arti superiori. Ogni anno in Italia diventano para o tetraplegiche circa 2.500 persone, di cui il 45% a causa di incidenti stradali, il 20% a causa di incidenti sul lavoro, il 10% a causa di incidenti sportivi, il restante 25% per diverse cause tra cui le armi da fuoco. L’80% di queste persone ha un’età compresa tra i 10 e i 40 anni e quindi un’aspettativa di vita molto lunga, conseguentemente un costo sociale e personale, per sé e per le proprie famiglie, elevatissimo. Vivono in Italia circa 75.000 persone con esiti di lesione al midollo spinale. La lesione midollare è una delle prime cause di invalidità in Italia e richiede interventi specifici dal punto di vista sanitario e assistenziale sia nella fase acuta conseguente all’evento traumatico sia nel periodo successivo alla dimissione con il rientro del malato al proprio domicilio o in ricovero in una struttura residenziale. Durante la giornata formativa si vuole offrire ai partecipanti conoscenze nell’approccio e nella gestione del malato sia al suo arrivo nei reparti ospedalieri per acuti che nelle strutture residenziali. Nella sessione pomeridiana si cercherà di analizzare come possa avvenire una fattiva integrazione delle figure professionali (il rianimatore, il fisioterapista, l'infermiere, lo psicologo) nei percorsi terapeutici in fase acuta e cronica attraverso studi, testimonianze dirette ed una tavola rotonda conclusiva. PROGRAMMA EVENTO (accreditato ECM) 8:30 - 8:45 Registrazione partecipanti 8:45 - 9:00 Saluti delle Istituzioni 9:00 - 9:20 Epidemiologia delle lesioni midollari cervicali in Italia ed in Europa - JACOPO BONAVITA 9:20 - 9:40 Inquadramento clinico delle lesioni cervicali - ANTONINO MASSONE 9:40 - 10:00 Fisiopatologia respiratoria e shock spinale - FRANCESCO CURTO 10:00 - 10:30 La gestione dell'insufficienza d'organo - MATTEO GIACOMINI 10:30 - 10:45 COFFEE BREAK 10:45 - 11:15 Disautonomia e trattamento farmacologico - JACOPO BONAVITA 11:15 - 12:30 Le scelte terapeutiche: tracheostomia vs niv - ENRICA GIULIANA STAGNI, PAOLO LEONARDI, MATTEO GIACOMINI 12:30 - 13:00 I percorsi terapeutici e l'integrazione delle figure professionali in fase acuta e cronica: il rianimatore - MATTEO GIACOMINI 13:00 - 14:00 PAUSA PRANZO 14:00 - 14:30 I percorsi terapeutici e l'integrazione delle figure professionali in fase acuta e cronica: il fisioterapista - ENRICA GIULIANA STAGNI 14:30 - 15:00 I percorsi terapeutici e l'integrazione delle figure professionali in fase acuta e cronica: l'infermiere - PAOLO LEONARDI 15:00 - 15:30 I percorsi terapeutici e l'integrazione delle figure professionali in fase acuta e cronica: lo psicologo - GIOVANNI LUCA ARESCALDINO 15:30 - 16:00 domande e discussione 16:00 - 16:40 Lo stimolatore diaframmatico: miglioramento clinico e reinserimento sociale - MATTEO GIACOMINI -ENRICA GIULIANA STAGNI 16:40 - 17:30 Tavola Rotonda: rianimatore, psicologo, fisioterapista, infermiere 17:30 - 18.00 Conclusioni – take home messages – test di apprendimento – questionario di gradimento MODERATORE: Roberta Grisetti Responsabile Medico Fondazione Istituto Sacra Famiglia sede di Inzago (MI) RELATORI Giovanni Luca Arescaldino Psicologo Struttura Complessa Unità Spinale Unipolare ASL2 “Savonese” Presidio Ospedaliero Santa Corona Jacopo Bonavita Direttore Unità operativa di riabilitazione ospedaliera - Ospedale Riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana (TN) Francesco Curto Dirigente medico ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Paolo De Gregorio Educatore professionale Fondazione Istituto Sacra Famiglia sede di Inzago (MI) Matteo Giacomini Medico Rianimatore Neurorianimazione Gruppo San Donato Antonino Massone Direttore Struttura Complessa Unità Spinale Unipolare ASL2 “Savonese” Presidio Ospedaliero Santa Corona Paolo Leonardi Coordinatore Infermieristico Fondazione Istituto Sacra Famiglia sede di Inzago (MI) Valentina Siddi Direttore Fondazione Istituto Sacra Famiglia sede di Inzago (MI) Giuliana Stagni Fisioterapista Respiratoria ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Responsabile Scientifico: Roberta Grisetti Responsabile Medico Fondazione Istituto Sacra Famiglia sede di Inzago (MI)
Argomenti del congresso:Epidemiologia lesioni midollari, lesioni cervicali, fisiopatologia respiratoria e shock spinale, gestione dell'insufficienza d'organo, disautonomia e trattamento farmacologico, le scelte terapeutiche tracheostomia vs niv, i percorsi terapeutici e l'integrazione delle figure professionali in fase acuta e cronica, lo stimolatore diaframmatico
Specifiche evento
Acquisizione competenze tecnico-professionali:conoscenze nell'approccio e nella gestione del malato nei reparti ospedalieri e nelle strutture residenziali
Informazioni
Data:25/02/2020
Comune:Milano
Azienda/Ente formativo:Fondazione Istituto Sacra Famiglia
Luogo di svolgimento:Palazzo del Lavoro di Gi Group
Indirizzo:Piazza IV Novembre, 5 - Milano
Crediti assegnati:8
Durata del corso (in ore):8
Quota di partecipazione:50 €
Responsabile scientifico:Dott.ssa Grisetti Roberta
Qualifica:Medico internista
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